La parodontologia è una branca dell’odontoiatria che studia i tessuti del parodonto (peri = attorno; odons = dente) e le patologie ad esso correlate. Il parodonto è costituito da:

  • Gengiva
  • Osso alveolare
  • Cemento radicolare (tessuto che ricopre la radice del dente)
  • Legamento parodontale

Cos’è la Parodontologia?

La parodontologia si occupa dell’insieme dei tessuti molli (il legamento periodontale e la gengiva) e duri (cemento e osso alveolare) che circondano il dente e che assicurano la sua stabilità nell’arcata alveolare (in condizioni di salute).

La parodontologia ha anche il compito di prevenire l’insorgenza della malattia parodontale e di curare i danni da essa provocati.

I PIù COMUNI TIPI DI MALATTIE PARODONTALI

GENGIVITE

Infiammazione del parodonto marginale

La gengivite è una infiammazione reversibile che interessa il parodonto marginale (gengiva marginale). È causata, nella maggior parte, dei casi dalla placca e dal tartaro (altre cause possono essere farmaci particolari). Si manifesta con sanguinamento gengivale allo spazzolamento (a volte accompagnato da dolore).
Per risolvere questo problema è spesso sufficiente sottoporsi ad una seduta di igiene dentale professionale e curare la propria igiene domiciliare.
Se ignorata a lungo, l’infiammazione gengivale può’ diffondersi ai tessuti profondi diventando parodontite.

PARODONTITE

Colpisce prevalentemente gli adulti e rappresenta, insieme alla carie, la prima causa di perdita dei denti.

La parodontite (o malattia parodontale o comunemente chiamata anche “piorrea“) è una malattia infiammatoria cronica, spesso sottovalutata, che colpisce sia la gengiva che l’apparato profondo di sostegno del dente. Si stima che ne soffra circa il 50% della popolazione adulta italiana. Nelle fasi iniziali la parodontite è quasi asintomatica; mentre quando si manifestano i primi sintomi (es. aumento della mobilità dentale) ha già causato un riassorbimento importante dell’osso di sostegno dei denti. Per semplificare possiamo indicare 4 livelli di progressione della malattia parodontale.

  1. Lieve. Il trattamento consiste in sedute ravvicinate di igiene professionale profonda con levigatura delle radici.
  2. Moderata. Possono rendersi utili interventi parodontali per “eliminare” i tessuti infiammati.
  3. Grave. Si cerca di recuperare il dente o i denti compromessi con interventi volti a rigenerare l’osso perso (parodontologia rigenerativa).
  4. Gravissima. Il dente raggiunge una mobilità talmente elevata che non è più recuperabile e si rende necessaria la sua estrazione (chirurgia estrattiva).

CHIRURGIA MUCOGENGIVALE

La chirurgia mucogengivale è una branca della parodontologia che affronta problematiche (prevalentemente estetiche) rappresentate, ad esempio, dalle recessioni gengivali (che hanno spesso un’eziologia traumatica), cercando di correggerne i deficit tissutali.

Chi potrebbe aver bisogno di una visita parodontale?

Segnali e sintomi che indicano la necessità di una visita parodontale dal dentista.

  • Se quando ti lavi i denti le tue gengive sanguinano, è consigliato fare una visita parodontale: potresti avere un’infiammazione delle gengive risolvibile con una semplice seduta di igiene dentale.
  • Se hai notato che alcuni dei tuoi denti si muovono un po’ più del normale, è importante fare una visita parodontale per valutare la presenza di eventuali tasche parodontali e misurare il grado di mobilità. In questo modo il dentista valuterà quale sia la soluzione migliore per il tuo caso.
  • Se hai notato che le tue gengive si sono ritirate, forse ti stai spazzolando i denti troppo forte. In questo caso, per riportare le gengive nella loro posizione originaria potrebbe essere necessario un intervento mucogengivale.

PRENOTA UN APPUNTAMENTO

È possibile avere maggiori informazioni o prenotare direttamente un appuntamento chiamando al numero +39 0541 413534.