L’implantologia è una scienza medica odontoiatrica che studia come sostituire, in modo efficace e duraturo nel tempo, i denti che un paziente ha perso nel corso della vita per motivi legati ad eventi traumatici, a malattie parodontali e carie destruenti.
Un impianto è una vite che viene inserita dal dentista nella mascella o nella mandibola e che sostituirà la radice naturale di un dente mancante. Solitamente realizzato in titanio medicale, materiale altamente biocompatibile, cioè che viene accettato dall’organismo. I casi di allergia al titanio sono rari: è possibile prendere un appuntamento per informazioni su questo tema.
CHI PUO’ SOTTOPORSI ALLA TERAPIA IMPLANTARE?
Tutti possono ricorrere alla terapia implantare se in buona salute. Non vi sono controindicazioni legate all’età.
Ttuttavia è necessario attendere il completamento della fase di sviluppo scheletrico (quindi non prima dei 18/20 anni).
Anche pazienti anziani, ma in buone condizioni di salute, possono tranquillamente ricorre agli impianti.
IN QUALI CASI E‘ SCONSIGLIATA L’IMPLANTOLOGIA?
Patologie sistemiche come ad esempio diabete, osteoporosi e malattie cardiovascolari rappresentano fattori di rischio per il successo della terapia implantare. Tuttavia la letteratura scientifica recente riporta casi di buona salute degli impianti anche in presenza di queste condizioni cliniche.