Cos‘è l’implantoprotesi

Per implantoprotesi si intende il ripristino della dentatura mancante tramite protesi fisse a supporto implantare.
Si va dal caso più semplice, dente singolo su impianto, a quello più complesso ovvero la riabilitazione di intere arcate edentule.

La mancanza dei denti influisce negativamente sulla qualità della vita sia da un punto di vista funzionale che estetico.

  • La minor sicurezza nel proprio sorriso potrebbe indurci a limitare, o addirittura evitare, i rapporti con gli altri.
  • Una masticazione limitata potrebbe avere conseguenze sull’alimentazione portandoci ad evitare cibi duri.
  • La perdita di alcuni denti potrebbe determinare lo spostamento di quelli residui, oppure spingerci a masticare solo da un lato. Ciò può causare dolore ai muscoli masticatori o all’articolazione temporo mandibolare.
  • La perdita di tutti i denti può portare ad un notevole riassorbimento dell’osso mascellare con conseguente modifica dei lineamenti del viso (collasso delle strutture facciali).

PERCHE’ È IMPORTANTE NON TRASCURARE LA MANCANZA DEI DENTI?

PER FORTUNA L’ IMPLANTOPROTESI VIENE IN NOSTRO SOCCORSO!

Infatti, questa branca dell’odontoiatria si occupa del ripristino della dentatura mancante tramite protesi fisse a supporto implantare. Le sue applicazioni sono svariate. Si va dal caso più semplice: dente singolo su impianto, a casi un po’ più complessi come ponti di tre o più elementi su impianti, fino alla riabilitazione di intere arcate edentule.

TRATTAMENTO DI IMPLANTOLOGIA

Prima parte del trattamento: l’implantologia

La prima parte del trattamento consiste nell’inserimento degli impianti che fungeranno da fondamenta della nostra futura casa (cioè i denti). A questo scopo è fondamentale pianificare l’intervento con largo anticipo.  È molto importante che l’operatore verifichi, mediante esami specifici (radiografie ed eventualmente tomografia assiale computerizzata), i volumi di osso del sito implantare, tenendo in considerazione strutture anatomiche importanti (nervo alveolare inferiore / seno mascellare).

Seconda parte del trattamento

La seconda fase del trattamento può essere eseguita o subito dopo la prima (carico immediato) riducendo sensibilmente le tempistiche della riabilitazione; oppure a distanza di 3/4 mesi (carico differito) per dare modo agli impianti di integrarsi perfettamente all’osso circostante.
A seconda dei casi possiamo realizzare corone singole, ponti o intere arcate. Queste protesi vengono avvitate sugli impianti attraverso una vite passante.

Per chi è indicato il carico immediato?

Il carico immediato è particolarmente indicato, per esempio, nel paziente portatore di protesi totale mobile che vuole migliorare sensibilmente la propria masticazione.

Come si svolge il trattamento in questo caso?

Il paziente arriva in studio la mattina, esegue l’intervento di implantologia posizionando 4 o 6 impianti (ad arcata); nel pomeriggio si procede con la parte protesica che consiste nel modificare la sua stessa protesi, “ancorandola” agli impianti.
Qualche mese dopo potrà decidere se sostituire o meno la protesi con una definitiva migliore.

La protesi implantare potrà svolgere la propria funzione per molti anni solo se il paziente si prenderà cura di essa. A tale scopo è importante usare regolarmente spazzolino, filo interdentale e scovolino. Infatti, la mancanza di una accurata igiene orale è la prima causa di fallimento implantare. I batteri presenti nella placca e nel tartaro potrebbero causare infezioni intorno agli impianti (perimplantiti). Per garantire la massima durata del trattamento sono necessari appuntamenti di controllo e di igiene dentale professionale a intervalli regolari (due volte all’anno).

L’importanza del mantenimento

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